Non tutti i cibi sono adatti a tutti gli stomaci. Ciò che è un ottimo alimento per noi può essere tossico per il nostro amico a quattro zampe, perché? Perché ogni essere vivente ha un metabolismo diverso in grado di sintetizzare alcune sostanze e rifiutarne altre.
Pensiamo solamente alla conformazione della bocca degli animali, forma e distribuzione della dentatura sono strutturati in base agli alimenti di cui devono nutrirsi. Per un coniglio, per esempio, sarebbe impossibile consumare delle prede e infatti la carne è un alimento per loro inadatto.
Ma nel caso dei cani, animali che presentano una bocca più complessa e simile alla nostra, trovare gli alimenti inadatti per il loro metabolismo può non essere così immediato. Senza considerare che i cani domestici sono abilissimi manipolatori, in costante tentativo di estorcerci assaggi del cibo che abbiamo nel piatto. Allungargli l’alimento sbagliato però può rivelarsi molto pericoloso.
Per questo abbiamo pensato di stilare una lista dei 37 cibi proibiti divisi per semaforo rosso, vale a dire quegli alimenti (o sostanze) tossiche in qualsiasi quantità e pertanto particolarmente pericolose per la vita del nostro animale, e semaforo giallo, vale a dire quegli alimenti (o sostanze) che possono essere tollerate se ingerite in piccole quantità.
In realtà al termine dell’articolo abbiamo anche voluto includere una lista di alimenti umani da semaforo verde, perché ci sembrava giusto – dopo tanta preoccupazione – alleggerire gli animi con qualche certezza positiva. Gli alimenti da semaforo verde sono quei cibi assolutamente sicuri per il consumo canino ma, come sempre, prima di darli dovremo assicurarci della quantità corretta che andrà calcolata in base alle necessità metaboliche (e fisiche) del nostro cane.
Perché sapere che cosa possono e che cosa non possono mangiare i cani è di vitale importanza? Perché è parte del comportamento responsabile di ogni padrone che ama il proprio animale conoscere cosa può mettere a rischio la sua salute.
Cibi da Semaforo Rosso:
Aglio
L’aglio è un parente stretto delle cipolle, alimento altamente nocivo per i cani poiché distrugge i globuli rossi nel sangue causando anemia. Una piccola quantità di aglio ogni tanto può essere tollerata dal corpo del cane e può anche essere utile per il trattamento dei parassiti, ma è molto importante fare attenzione a non eccedere.
L’effetto tossico dell’aglio si divide in due fasi, una a breve termine che si presenta con diarrea e vomito provocati da allicina e ajolene, i cui sintomi transitori di solito passano nell’arco di 24 ore, e una fase a medio termine che si presenta dopo qualche giorno dall’ingestione e che si manifesta con mucose bianche o giallastre, urine arrossate, tosse, spossatezza e apatia, difficoltà a respirare e a muoversi. Nel casi più gravi può portare anche alla morte.
Bevande alcoliche
In nessun caso i cani possono bere bevande a contenuto alcolico. L’alcool può provocare intossicazione, mancanza di coordinamento, respiro faticoso e forte acidità di stomaco; nei casi più gravi il cane può finire in coma. I danni possono essere gravi già nei primissimi minuti dall’ingestione, se la quantità assunta è massiccia.
Gli animali non hanno un sistema metabolico che permette loro di assimilare l’alcool. Se teniamo al benessere del nostro cane, teniamolo lontano da alcool o alimenti che ne contengono una parte, anche se piccola, incluse le dosi comunemente utilizzate per la loro preparazione di pietanze (es. vino nel brasato, liquore nei dolci, ecc…).
Caffeina
La caffeina contenuta nel caffè ma anche nel tè e in altre bibite energetiche è estremamente tossica per i cani. Nel caffè o nel tè in tazza, e quindi in forma liquida, la dose di caffeina viene attutita ma il discorso cambia notevolmente se il nostro cane ingerisce caffè macinato, foglie di tè, bustine, o peggio ancora mangerà i grani interi o masticherà delle capsule solubili.
Quando viene assunta dal cane, la caffeina ha lo stesso effetto sul suo corpo che ha su di noi: eccitazione, iperattività, tachicardia, respiro affannoso, sintomi che appariranno ore dopo l’ingestione (fra le 4 e le 6 ore).
Potremo notare anche vomito, tremori, convulsioni. Nei casi più gravi l’animale può anche morire.
Non sarà sufficiente qualche goccia di caffè leccato dal fondo della tazzina per mettere a rischio la vita del nostro cane ma in ogni caso non sono sostanze per lui salutari ed è preferibile tenerlo lontano il più possibile dal rischio di ingestione.
Cioccolata
La cioccolata contiene teobromina e caffeina, due sostanze molto nocive per i cani che accelerano il ritmo cardiaco e stimolano il sistema nervoso. Le reazioni all’ingestione nel cane possono variare in base al tipo di cioccolata, al suo peso, alla taglia, e all’età. Ingestioni massicce di teobromina e caffeina possono provocare vomito, diarrea, apatia, tremori, tremori, stimolo eccessivo ad urinare, tachicardia, convulsioni e anche la morte.
È bene considerare che i sintomi compaiono mediamente fra le 6 e le 12 ore dopo il consumo della cioccolata.
Più puro sarà il cioccolato e più alto sarà il rischio ma non per questo le varianti al latte o bianco saranno meno nocive. Sono da considerarsi pericolosi anche le polveri di cacao, la cioccolata calda, i chicchi di cacao, e qualsiasi prodotto contenente cioccolata.
Non dimentichiamo, inoltre, che molto spesso nel cioccolato troviamo anche zucchero, olio di palma, olio di cocco, conservanti, coloranti, nocciole, uvetta, caramello, e decine di altre sostanze dannosissime per il cane già quando sono prese da sole, figuriamoci in questo mix stile bomba a orologeria.
Cipolle ed erba cipollina
Cipolle e affini sono tutti molto pericolosi, che siano crude, cotte, in polvere, essiccate o all’interno di altri cibi. Sono fra gli alimenti più pericolosi per i cani perché contengono solfiti che causano nell’animale anemia e la distruzione dei globuli rossi.
I sintomi si iniziano a vedere qualche giorno dopo l’ingestione, noteremo urina rossastra, mucose pallide o giallastre, apatia, respiro affannoso. Nei casi più gravi il cane può cadere in coma.
Anche se apparentemente il cane dopo aver mangiato della cipolla non ha sintomi, è bene contattare immediatamente il veterinario per chiedere il suo consulto, soprattutto se la quantità mangiata è abbastanza cospicua. In questo caso il veterinario dovrà effettuare esame del sangue e una lavanda gastrica. In casi gravi sarà necessaria anche una trasfusione di sangue.
Sono da considerarsi inclusi nella categoria “cipolla” anche porro, scalogno, erba cipollina, cipollotto, aglio.
Funghi
I funghi contengono micotossine e andrebbero evitati, a prescindere dal tipo di fungo e dalla quantità. Non è indicato somministrare funghi né crudi né cotti, né appena colti né acquistati in supermercati o banchi di ortofrutta. Evitiamo anche prodotti contenenti funghi all’interno della preparazione, anche se ci sembra solo un innocuo piccolo assaggio.
È impossibile quantificare la dose potenzialmente tossica per il nostro cane, che dipenderà anche dalla sua taglia e dal suo stato fisico oltre che dal tipo di fungo ingerito. Senza contare che in commercio e in natura esistono innumerevoli tipi di funghi, identificarli in modo preciso è pressoché inattuabile.
Luppolo
L’ingrediente da cui si crea la birra, piacevole per noi ma potenzialmente tossico per il cane. Il consumo di luppolo può innescare nausea, difficoltà respiratorie, tachicardia, febbre e persino causare la morte dell’animale. Il luppolo è tossico in ogni sua forma e non solo nella birra (che ha come aggravante l’alcool). Sia i fiori che la pianta, freschi o secchi, sono fortemente tossici. A seconda della quantità assunta, della specie, della taglia e dell’età del cane, si potranno evidenziare episodi di forte ipertermia con possibili convulsioni e anche la morte.
Marijuana
Si potrebbe pensare che l’ingestione accidentale di marijuana nei cani sia marginale ma purtroppo non è così. La marijuana, se ingerita, colpisce il sistema neurologico e gastroenterico dell’animale. In recenti studi sul caso, i sintomi dell’intossicazione potevano durare dai 30 minuti alle 96 ore; nella maggior parte dei casi si è evidenziata la necessità di ricoverare l’animale, sedarlo e sottoporlo a terapia fluida.
Anche in questo caso fra i sintomi potremo notare disorientamento, iperattività, ritardo nei riflessi, nausea, tremori, convulsioni, purtroppo anche la morte.
Noccioli di pesca, albicocca, prugne e cachi
Se da una parte la polpa di questi frutti non è nociva ed è anzi particolarmente gustosa per il cane (anche se i cani possono mangiare solo piccole quantità di frutta e verdura), i noccioli e i semi di questi frutti possono causare problemi all’intestino dei cani, inoltre i noccioli di pesca e prugna contengono amigdalina, una sostanza che nell’intestino sprigiona cianuro, elemento velenoso non solo per gli animali ma anche per gli esseri umani.
In particolare il problema si porrà quando il cane masticherà (o ingerirà intero) il seme contenuto all’interno del nocciolo.
Oltre al pericolo di tossicità, ci sono anche i rischi di soffocamento e blocco intestinale causati dalla dimensione del nocciolo, la durezza del gheriglio e la consistenza della pelle. I succhi gastrici dell’animale non sono in grado di scioglierli come potremmo fare noi nel caso della pelle.
Se vogliamo dare un po’ di questi deliziosi frutti saporiti al nostro amico a quattro zampe sarà bene allungarli in spicchi, pelati e denocciolati. È preferibile anche riporre i frutti lontano dalla sua portata per evitare incidenti.
Noccioli di ciliegia
I noccioli di ciliegia sono pericolosi tanto quanto quelli di pesca, prugna, cachi e albicocca. Al loro interno è contenuta amigdalina, una sostanza tossica che nello stomaco del cane si sprigiona generando cianuro, soprattutto se il cane li mastica.
I sintomi dell’avvelenamento compaiono in media dai 20 minuti alle 3 ore dopo l’ingestione e si manifestano con difficoltà respiratoria, incapacità a camminare, convulsioni e – nei casi più gravi – la morte improvvisa dell’animale per arresto respiratorio.
L’unica parte commestibile per il cane è la polpa della ciliegia, in piccole quantità. Inoltre i noccioli possono finire di traverso molto facilmente e causare il soffocamento dell’animale, soprattutto se di taglia molto piccola (ma non esclusivamente).
La dose letale per un cane è di circa 2 mg / kg che può essere rappresentata anche da un solo nocciolo se ingerito da un cane di piccola taglia o molto giovane.
Noci di macadamia
Nel caso delle noci di macadamia dobbiamo prestare la massima attenzione dato che anche la più piccola quantità può causare la morte dell’animale. I sintomi di intossicazione da noci di macadamia includono convulsioni, spasmi, vomito, aumento della temperatura, debolezza agli arti posteriori.
Se le noci di macadamia erano contenute all’interno di una barretta di cioccolato la situazione diventa addirittura peggiore.
Ossa cotte e lische di pesce
Le ossa sono ottime alleate della salute e del benessere del cane perché fanno bene ai denti e sono ricche di elementi nutritivi essenziali, soprattutto concentrati nel midollo MA, ed è bene mettere in maiuscolo il ma, devono essere crude. Le ossa cotte sono estremamente pericolose per gli animali, non solo i cani, perché possono spezzarsi causando perforazioni degli organi interni, oltre che provocare il soffocamento.
In generale quando si parla di ossa dobbiamo stare molto all’erta, evitiamo di lasciar masticare ossa (non cotte) al cane da solo, anche con quelle acquistabili confezionate nei negozi di animali come snack o gioco, dovremo sempre essere presenti per intervenire subito nel caso parti gli vadano di traverso o lo stiano soffocando.
E in ogni caso prima di somministrare un’alimentazione BARF con ossa o di dare semplicemente delle ossa come ricompensa o snack, è necessario approfondire molto bene l’argomento e interfacciarsi anche con il proprio allevatore e il proprio veterinario per un parere specifico sul nostro cane e le sue peculiarità personali.
Per quanto riguarda le lische, sono sempre molto pericolose e vanno eliminate con molta cura prima di dare del pesce al cane.
Spezie
Spezie più o meno piccanti, noce moscata, cannella, curry e qualsiasi altra spezia in circolazione non andrebbero mai fatte mangiare al cane. Sono molto irritanti, non solo se ingerite ma anche solo se inalate, soprattutto se in polvere. Il tartufo del cane è molto sensibile, le spezie possono bruciare le narici lasciando danni alle mucose, e la polvere può raggiungere i polmoni causando gravi danni. In particolare la noce moscata contiene una sostanza che colpisce direttamente il sistema nervoso centrale dando vita a sintomi che possono durare anche più di un giorno.
Ultimamente sono molto diffusi rimedi naturali a base di spezie, come la curcuma. Nel caso di integratori o farmaci che sfruttano le proprietà curative o benefiche di queste sostanze, l’uso di spezie è accettabile ma è assolutamente sconsigliato cospargere liberamente le spezie in grani o in polvere sul cibo dell’animale.
Tabacco e nicotina
Il tabacco contiene nicotina, una sostanza potenzialmente letale per i cani. I sintomi da intossicazione da nicotina includono vomito, tachicardia, tremori, debolezza. L’avvelenamento da questa sostanza può manifestarsi nel giro di un’ora dall’ingestione. Anche se non sono particolarmente appetibili per i cani, può capitare che vengano masticati e ingeriti per sbaglio sigarette, sigari, o tabacco sciolto.
In particolare il tabacco da masticare spesso invece contiene aromi appetizzanti come miele, melassa o liquirizia che potrebbero attrarre il cane e invogliarlo ad assaggiarlo. Dovremo fare particolarmente attenzione ai cuccioli che hanno la tendenza ad esplorare tutto con la bocca e per cui anche un semplice pacchetto di tabacco, con la confezione un po’ scricchiolante, potrebbe essere scambiata per un gioco.
Uva e uvetta
Uva e uvetta possono provocare una grave insufficienza renale nei cani. Al contrario di altri alimenti, anche solo una piccola quantità di uva e uvetta può far star molto male il nostro piccolo amico. Il vomito in genere è il primo sintomo a comparire dopo l’ingestione ma seguiranno quasi sempre depressione e indolenza. Sono molte le storie di cani morti dopo aver mangiato una manciata di chicchi d’uva quindi è bene fare molta attenzione.
Vitamine per esseri umani
Non è consigliabile somministrare vitamine o integratori per solo uso umano al cane. Le nostre vitamine contengono spesso quantità eccessive di minerali per il loro organismo e potrebbero causare reazioni di sovradosaggio nel cane. In particolare sono molto pericolosi quei complessi vitaminici ad alto contenuto di ferro e che potrebbero perfino avvelenare i nostri piccoli amici.
Se scopriamo che il nostro cane ha masticato blister di vitamine o ingerito delle compresse, è bene contattare immediatamente il nostro veterinario.
Xilitolo
Lo xilitolo è una sostanza estremamente diffusa in caramelle, chewing gum e altri prodotti alimentari o per l’igiene (come collutorio e dentifricio). Se per noi è assolutamente sicuro, nei cani può essere estremamente tossico, anche piccolissime quantità possono causare cali glicemici, convulsioni, collasso del fegato, perfino la morte del nostro animale.
Cibi da Semaforo giallo:
Agrumi
Lo stelo, le foglie, la buccia e i semi degli agrumi contengono una certa quantità di acido citrico, un olio essenziale che può causare irritazione e problemi al sistema nervoso se ingeriti in quantità elevata. Piccole dosi, soprattutto del frutto, sono sicure e non rappresentano un rischio per il cane se non un po’ di acidità di stomaco.
Avocado
Gli avocado contengono la persina, una sostanza tossica che può provocare diarrea, nausea e problemi cardiaci. La parte più pericolosa dell’avocado è il nocciolo, non solo è pieno di persina ma la sua dimensione mette a forte rischio di soffocamento l’animale.
Se sospetti che il cane abbia ingerito un nocciolo di avocado, contatta immediatamente il tuo veterinario di fiducia.
Se pensi che il cane abbia mangiato una piccola quantità di polpa d’avocado, probabilmente la situazione si risolverà da sola ma dovrai tenere monitorato l’animale annotando con cura ogni anomalia del comportamento e, in ogni caso, metterti in contatto con il veterinario per riferire l’accaduto a vere consigli mirati.
Caramelle e gomme da masticare
Caramelle, gomme da masticare ma anche dentifricio e collutorio sono estremamente pericolosi per i cani perché molto spesso contengono lo xilitolo, una sostanza molto nociva che indurrà nausea, perdita di coordinazione, convulsioni e collasso del fegato.
Carne, uova e pesce crudi
Carne, uova e pesce crudi possono contenere batteri pericolosi per la salute del cane, non solo la salmonella e l’Escherichia Coli ma soprattutto vari ceppi di batteri resistenti agli antibiotici.
Alcuni sintomi d’allarme includono nausea, febbre, brividi, schiuma alla bocca, ingrossamento dei linfonodi, convulsioni.
Pesce e carne appena scottati vanno bene perché l’impatto termico della lieve cottura elimina questi batteri senza alterare l’apporto nutritivo dell’alimento. Ricordiamoci sempre di togliere le lische cotte dal pesce e di eliminare le ossa dalla carne se cotta.
L’assunzione di carne cruda e di uova nel cane è possibile purché la loro origine sia assolutamente certa e sia la carne sia al 100% sicura per il consumo, infatti le diete BARF sono in aumento fra i proprietari di cani.
Cibo per gatti
Il cibo per gatti contiene proteine e grassi specifici per una dieta bilanciata per le esigenze feline, non canine. I livelli di proteine e grassi nel cibo per gatti sono troppo alti per i cani e non idonei al suo benessere. Alimentare un cane con cibo per gatti si può tradurre in problemi gastrici, obesità e pancreatite.
Cocco e olio di cocco
Se ingeriti in piccole quantità, cocco e olio di cocco (o prodotti contenenti questi due alimenti) non sono nocivi per il benessere dell’animale.
La polpa e il latte del cocco fresco contengono oli che possono infastidire lo stomaco dell’animale, causando anche dissenteria o feci molli. Per questo motivo è preferibile non somministrare questi due alimenti al proprio cane, né prodotti a base di cocco.
Per quanto riguarda l’acqua di cocco, al suo interno ci sono elevate quantità di potassio e pertanto non indicato.
Fegato
Se dato in piccole quantità il fegato è perfettamente accettabile ma dovremo fare molta attenzione a limitare le porzioni dato che l’elevato contenuto di vitamina A può compromettere la salute dei muscoli e delle ossa del cane.
Foglie di pomodori, melanzane e rabarbaro
Le parti verdi di pomodori, melanzane, rabarbaro e patate sono ricche di sostanze tossiche come la solanosina, che però in questi tre primi vegetali è molto più tossica rispetto a quella delle patate, e la tomatina, molto concentrata nelle parti verdi come steli, foglie e pomodori non maturi o di colore naturalmente verde più che in quelli molto rossi. La cottura della polpa elimina quasi completamente queste sostanze tossiche che in questa parte sono già sono scarsamente presenti.
Se il cane ingerisce le parti verdi di questi vegetali restandone intossicato, noteremo immediatamente nausea, vertigini, diarrea, minzione incontrollata, letargia, bava alla bocca, debolezza, tremori e sangue nell’urina. Grandi quantità di queste sostanze possono portare al coma e alla morte dell’animale.
Foglie e germogli di patata
Come per le foglie di pomodoro, di melanzane e rabarbaro, anche i germogli e le parti verdi delle patate contengono solanina, una tossina che i cani non sono in grado di metabolizzare. Fra i sintomi di avvelenamento da solanina troviamo vomito, tachicardia, tremori, affanno, irrequietezza e possibili convulsioni.
Insaccati
Piccole quantità di affettato sono tollerabili ma gli insaccati come prosciutto crudo, mortadella, salsicce, prodotti salati e/o essiccati, contengono elevatissime quantità di sale, comunemente utilizzato per la conservazione e la stagionatura degli alimenti. Inoltre la pelle che riveste gli insaccati come salame o mortadella (e molti altri) spesso è artificiale, composto da materiale plastico che se ingerito può provocare danni alla salute dell’animale. Gli insaccati possono anche generare infestazione di toxoplasmosi.
Latte e latticini
Il latte e i latticini non sono alimenti indicati per i cani a causa del contenuto di lattosio, uno zucchero naturale presente in ogni tipologia di latte. Se in giovanissima età il cane è in grado di assimilarlo (durante la lattazione), crescendo perde questa capacità e gli sarà quindi impossibile digerire il lattosio.
Dovremo evitare qualsiasi alimento contenente lattosio, che sia latte, panna, formaggio fresco, gelati, burro, ma anche formaggi stagionati e prodotti contenenti lattosio.
Piccole quantità di latte o latticini non sono mortali per il cane, anche se potremmo subire dei peti insidiosi e qualche episodio di diarrea, ma grosse quantità di questi prodotti possono creare problemi gastrici e innescare brutte allergie e/o intolleranze alimentari.
Va anche considerata la comparsa di vere e proprie intolleranze, caratterizzate da feci molli in forma di diarrea, e di vera e propria allergia – molto più grave e che richiederà l’immediato intervento del veterinario.
Lievito
Il lievito fa gonfiare il pane proprio come farà gonfiare lo stomaco del nostro cane, ed ecco perché dovremo fare attenzione a non fargli mangiare prodotti con lievito, soprattutto se crud,i come la pasta del pane o della pizza.
Anche se in piccole quantità può produrre solo gas, fastidio e irritazioni più o meno dolorose per l’animale, grosse quantità di lievito possono facilmente causare torsioni gastriche e perfino la rottura di stomaco e intestino.
Ma non solo, il lievito fermenta generando alcool, che può causare un’intossicazione se non addirittura un grave avvelenamento.
Non è ancora finita: i lieviti possono provocare problemi cutanei, generare intolleranze e allergie.
Mais in pannocchia
Piccole quantità di mais non sono dannose per il cane ma il problema con le pannocchie è che i chicchi quando vengono ingeriti dal cane non vengono masticati, accumulandosi nello stomaco e poi nell’intestino causando dei tappi possono portare a perforazioni e blocchi intestinali.
I chicchi delle pannocchie hanno una consistenza molto diversa da quella dei chicchi al vapore che troviamo comunemente nelle lattine, è molto duro e l’animale potrebbe anche restare soffocato nel tentativo di ingerirlo. Il tentativo di mangiare una pannocchia potrebbe essere fatale per il vostro amico a quattro zampe.
In caso di blocco intestinale vedremo il nostro cane apatico, rifiuterà il cibo e non riuscirà più a fare i suoi bisogni – anche se potrebbe avere l’istinto di provare. Sarà importante contattare subito il nostro veterinario di fiducia per riferire della situazione e avere la prontezza mentale di citare l’abbuffata di mais in pannocchia. Il cane sarà debilitato, disidratato, insofferente e probabilmente la pancia sarà molto dolente.
Noci e nocciole
Ghiande e noci, incluse mandorle, noci pecan, nocciole, sia nella versione fresca che secca, naturali o salate, non sono alimenti indicati per i cani dato che contengono elevati contenuti di grassi e oli e che possono causare vomito, diarrea, persino pancreatiti.
Peperoncini
I cani possono mangiare una certa percentuale di verdure e i peperoni sono fra quei vegetali positivi per la loro salute, in particolare quelli versi che sono un ottimo snack croccante e a basso contenuto calorico, super-ricco di vitamina C e betacarotene. La pelle può essere un po’ dura da masticare e digerire quindi possiamo toglierla o tagliare il peperone in pezzetti piccoli per aiutare Fido a mangiarli più facilmente. Anche cotti o al vapore sono indicati, e più facili da masticare. L’importante con la verdura è non esagerare perché potremmo far star male il cane.
Per quanto riguarda i peperoncini, invece, non dovremo somministrarli. La capsaicina è una sostanza irritante che i cani non dovrebbero assimilare e che può creare gravi danni al suo organismo e perfino l’avvelenamento.
Quando scegliamo dei peperoni, stiamo attenti a scegliere quelli comuni e non quelli super-piccanti. Oggi ci sono così tante varietà diffuse anche nei supermercati che confondersi, se si è poco pratici, è facile. Se abbiamo dei dubbi sulla varietà di peperoni che stiamo per acquistare, chiediamo l’aiuto di un dipendente in modo da accertarci che non stiamo portando a casa dei peperoncini.
Pelle
La pelle della carne, anche se di taglio magro come il pollo o il tacchino, è estremamente grassa e per questo motivo dovrebbe essere tolta. Una piccola quantità di grasso nella dieta del cane è assolutamente lecita, anche nella BARF dovremo bilanciare bene il rapporto pelle o grasso e carne, ma evitiamo di somministrarne abbondantemente come snack, sia cruda che essiccata.
Sale
Il sale fa male a noi esseri umani e fa ancora più male agli animali, inclusi i cani. Non è mai salutare are alimenti salati che possono portare a un’intossicazione provocando nausea, disorientamento, diarrea, depressione, tremori, aumento della temperatura, convulsioni e causare anche la morte del cane.
Anche in questo caso il confine di pericolosità è legato alla quantità di sale consumata ogni giorno. Piccole quantità di sale sono essenziali per il benessere di umani e animali, è l’eccesso ad essere pericoloso.
Come principio di base dovremo evitare di acquistare cibi con alte percentuali di sale, facciamo attenzione soprattutto agli alimenti confezionati come snack e scatolette, con un occhio maggiormente clinico per quelli con gelatina o brodo. Ricordiamoci che molte delle materie prime che utilizziamo per alimentarci contengono già piccole quantità di sale naturale al loro interno.
Per sapere la dose di sale ottimale per il nostro cane è bene rivolgersi al proprio veterinario che ci darà una risposta sulla base della sua condizione fisica, età, peso e taglia dell’animale.
Semi di mela
I semi di mela sono ricoperti da amigdalina, una sostanza che, se ingerita, rilascia cianuro. Il problema si pone solamente se ne vengono ingeriti in grande quantità e i semi vengono masticati dal cane, permettendo al cianuro di circolare nel sangue, ma per evitare rischi è sempre buona norma eliminare il torsolo delle mele prima di darle al nostro cane.
Semi di senape
I semi di senape contengono delle sostanze molto nocive per i cani che possono provocare vomito, diarrea, gravi gastroenteriti, disidratazione, problemi al sistema nervoso e nei casi più gravi anche causare la morte.
Tagli di grasso
Troppo grasso è dannoso per il cane. Evitiamo di somministrare tagli di grasso puro o tagli di carne con molto grasso attaccato.
Zucchero
Per “zucchero” intendiamo sia il dolcificante in grani (o polvere) che quello contenuto nei cibi. Prima di dare un alimento confezionato al nostro cane dovremo sempre controllare l’etichetta per accertarci che le percentuali di zuccheri siano molto basse, se non del tutto assenti.
Questo principio vale sia per gli alimenti e gli snack per cani che per esseri umani che vorremo somministrare al nostro amico a quattro zampe. Spesso al posto della parola zucchero troveremo formule, sciroppi (come quello di mais), o altri termini comunemente diffusi per “camuffare” il termine “zucchero”.
Leggendo le etichette resteremo letteralmente sconvolti nel trovare tracce di zucchero in alimenti anche non dolci e in cui non avremmo mai potuto pensare di trovarne.
Altri alimenti non idonei per i cani
Avanzi
Il cibo che mettiamo nel nostro piatto non dovrebbe finire nella ciotola del nostro cane, per diversi motivi: innanzitutto il nostro cibo contiene sale, aromi, spezie, cereali, e molte altre sostanze che al cane fanno male (se non perfino di natura tossica, pensiamo solamente ad aglio e cipolla del soffritto).
Inoltre lievito e carboidrati per il cane non sono indicati e, se in piccole quantità possono provocare “solo” mal di pancia, una dose troppo abbondante e/ o un’alimentazione continua con i nostri avanzi potrebbe essere persino letale per lui.
Infine, unto e i ritagli di grasso che spesso allunghiamo sotto al tavolo danneggiano fegato e stomaco, causano obesità, e sono in genere da evitare anche come assaggio occasionale.
Cibo scaduto o stantio
Se per noi un cibo non è fresco, non lo è neanche per il cane. Perché mai dovrebbe mangiare ciò che dovremmo buttare in pattumiera? Il cibo vecchio, scaduto, ammuffito o stantio contiene molti batteri e tossine di vario genere che possono fare molto male al nostro compagno a quattro zampe. È retaggio antico che il cibo andato a male “va bene lo stesso”. Se teniamo al benessere dell’animale dovremo alimentarlo solo con cibo fresco di ottima qualità, niente scarti.
Muffa
La muffa è molto insidiosa, può essere ingerita o entrare nell’organismo dal naso. Le spore della muffa possono trovarsi su del cibo scaduto (ad esempio crocchette lasciate troppo a lungo nella ciotola o nel sacchetto) o crescere nell’ambiente (ad esempio su pareti o pavimenti), ma anche colpire piante, rami, gusci, foglie, nel mondo esterno e che potrebbero entrare in contatto con il cane o finire all’interno della cuccia in giardino.
I danni provocati nel corpo possono essere parecchio gravi, dai problemi polmonari di quelle cresciute sui muri o in circolazione in ambienti malsani, a ipertermia grave di quelle alimentari.
Snack e dolciumi
I nostri snack o i dolciumi sono estremamente dannosi per il benessere dei nostri animali. Oltre ad essere pieni di conservanti, coloranti, sale, zucchero o spezie, spesso nelle preparazioni degli snack più ricchi troviamo purea di uvette, noci di macadamia, cioccolato, caffeina, caramello. Se vogliamo premiare il nostro cane con qualcosa di goloso assicuriamoci di avere in casa dei prodotti specifici per cani, di prima scelta.
Semaforo verde: alimenti umani sicuri per i cani
Come regola generale se non siamo assolutamente sicuri che un certo cibo sia sicuro, non diamoglielo. È sempre meglio evitare di esporsi a un pericolo piuttosto che pentirsene in seguito solo per essere stati troppo accondiscendenti. E non dimentichiamoci che il nostro veterinario di fiducia è sempre disponibile per darci un parere mirato.
Per fortuna, però, non tutti i nostri alimenti sono dannosi per la salute del cane, anzi, tantissimi nostri cibi sono perfettamente indicati anche per la loro alimentazione.
Una piccola premessa all’argomento “cibo umano”: i nostri cani non dovrebbero venire abituati ad elemosinare assaggi dal nostro piatto. Anche se gli alimenti che stiamo gustando sono sicuri, il fatto stesso di tampinarci per avere un boccone influisce negativamente sul loro rapporto col cibo.
Un cane abituato a voler mangiare ciò che stiamo mangiando noi molto probabilmente sarà meno disciplinato anche nella vita quotidiana e avrà la tendenza a “importunare” anche i nostri ospiti a cena o gli altri commensali al ristorante…
Senza contare che i nostri cibi sono ben più gustosi del suo (ricordiamo? Sale, aromi…), ciò significa che ci sono buone possibilità che dopo un po’ non voglia più mangiare il suo cibo specifico e questa presa di posizione sarà ESTREMAMENTE difficile da smontare.
Se vogliamo avere un cane felice, in salute, ben educato, evitiamo di viziarlo facendogli assaggiare tutto quello che stiamo mangiando noi.
Detto ciò, molti dei nostri cibi sono indicati anche per l’alimentazione del cane (ad esempio in una dieta BARF o magari come snack), scopriamo insieme quali:
Carne magra
Per carne magra si intendono tutti i tagli di carne privi di ossa a cui sia stato eliminato il grasso in eccesso. Se si tratta di pollame, anche la pelle deve essere rimossa dato che taglio particolarmente grasso. La carne magra, come petto di pollo o tacchino, è anche un ottimo snack da dare disidratata e può essere abitualmente utilizzata nella dieta del cane se correttamente bilanciata (es. in dieta BARF).
Uova
Biotina e salmonellosi sono due grosse cause di rischio legate alle uova e dovremo prestare la massima attenzione.
Date nel modo corretto, le uova sono un ottimo alimento per la salute del cane. Sono un vero e proprio scrigno di amminoacidi essenziali, proteine, vitamina A, vitamina B, ferro e selenio. Il tuorlo, in particolare, contiene la maggior parte (se non tutti) dei benefici dell’uovo.
È comunque bene non esagerare dato che le uova sono anche piuttosto grasse, dandone uno a settimana il cane potrà godere dei benefici senza pagare lo scotto della golosità
Le uova non sono solo un’ottima fonte proteica, sono anche ricchi di gusto. Se le diamo in forma cotta, non sarà necessario aggiungere condimenti come sale, olio o burro, per il cane sono dannosi oltre che del tutto inutili.
Frutta
Data con moderazione la frutta è uno snack rinfrescante e dissetante, ricco di gusto, di vitamine, assolutamente perfetto per i nostri piccoli-grandi amici con la coda. Sono molti i frutti sicuri per Fido, abbiamo preparato una lista per abbattere ogni dubbio:
- Banane
- Spicchi di mela
- Fragole
- Mirtilli
- Anguria
- Melone
- Lamponi
- Mango
- Arance
- Pesche
- Pere
- Ananas
- Ribes
I semi dovranno essere rimossi o nella variante senza semi dato che nella maggior parte dei semi ci sono tracce di amigdalina che può mettere a rischio la salute del cane. Certo, ci vorrebbero grandi quantità di semi per causare danni irreparabili, ma perché rischiare?
Verdura
Oltre alla frutta, anche la verdura può essere integrata alla dieta del cane o data come gustoso snack. Ecco alcuni dei vegetali sicuri per il nostro cane:
- Broccoli
- Cavolini di Bruxelles
- Carote
- Cetriolo
- Sedano
- Fagiolini verdi
- Piselli
- Patate cotte (mai crude)
- Spinaci
- Patate dolci
Frutta e verdura sono un’ottima fonte di sali minerali, vitamine, hanno basse calorie e pertanto sono una risorsa ottimale durante l’allenamento o le sessioni di educazione. Pezzetti di mela o fettine di carota saranno un premio davvero gradito dal nostro compagno di giochi, soprattutto in estate (ma non esclusivamente) gli daranno energia, idratazione, sali minerali e nutrienti essenziali che faranno bene a corpo e umore del nostro cane.
Inutile dire che NON si intendono verdure quelle sott’olio, sott’aceto, in salamoia o in agrodolce come NON si intende frutta quella sciroppata o disidratata e zuccherata.
Riso bianco
Del riso bianco cotto è un buon rimedio per animali con problemi di stomaco, bolliamo del riso senza aggiungere sale e mescoliamolo a un po’ di pollo lessato o leggermente scottato, senza condimenti.
Il riso bianco cotto è consigliato anche per rassodare le feci se il cane ha dissenteria, o per rimettere in forze un cane dopo un periodo di malattia.
Domande Frequenti
🐕 Che frutta fa male ai cani?
Uva e uvetta possono creare gravi danni ai reni e al fegato, i noccioli di ciliegia, pesca, albicocca, mela, cachi e prugna sono tossici perché contengono amigdalina, una sostanza che nello stomaco produce cianuro. Per quanto riguarda gli agrumi, la concentrazione elevata di oli irritanti può creare reazioni gastriche indesiderate piuttosto fastidiose e dolorose.
🐕 I cani possono mangiare il formaggio?
Tutti i tipi di latticini, inclusi i formaggi freschi, spalmabili e stagionati, contengono lattosio che è un dolcificante naturalmente presente nel latte di qualsiasi tipo e che non è assimilato dai cani. L’assunzione di piccole dosi di formaggio possono fare male al cane con reazioni di diarrea acuta. Inoltre il lattosio può generare intolleranze e allergia, quest’ultima molto più grave della prima e che richiederà un immediato consulto veterinario.
🐕 I cani possono mangiare le banane?
Le banane sono molto ricche di potassio, vitamina B6 e vitamina C, non solo i cani le possono mangiare ma sono molto benefiche per la loro salute tanto che spesso il veterinario le raccomanda come snack naturale salutare in alternativa a quelli confezionati, troppo ricchi di sodio, grassi o melasse. In ogni caso è bene non esagerare dato che sono frutti molto zuccherini, inoltre dovremo dare sempre e solo la polpa senza la buccia.
🐕 I cani possono bere il latte?
Il latte contiene lattosio e i cani non sono in grado di assimilare questa sostanza, il che significa che consumando latte e latticini provocherà nel cane reazioni diarroiche e gastriti molto dolorose. Inoltre potrebbe innescare allergie e intolleranze. I cani non dovrebbero consumare questi prodotti anche se li trovano golosi.
🐕 I cani possono mangiare l’ananas?
L’ananas, se in piccole quantità, può essere consumato dai cani. È uno snack fresco e gustoso, molto ricco di vitamine che rinfrescherà i cani soprattutto nelle calde giornate estive.
Francesca è una traduttrice e copywriter che coltiva da sempre una grande passione per gli animali, in particolare i furetti. Negli anni ha fatto parte di numerose associazioni, ha collaborato con veterinari esperti, allevatori e aziende di settore internazionali sia nel tempo libero come volontaria che come professionista. E’ specializzata nella creazione di contenuti creativi e lavora soprattutto per i settori web, marketing e gaming.