Nel Regno Unito è fra le razze di cani più diffuse ma, anche se in Italia ci sono ancora pochi allevamenti, sia i cani di razza pura Corgi che gli incroci di Corgi con altre razze sono sempre più richiesti.
D’altronde il Corgi Gallese non è solo buffo e simpatico, è anche un cane da compagnia affezionato e gentile, ideale per la vita in famiglia!
Corgi Gallese – Descrizione
Vero, il Corgi Gallese ha le zampe corte ma non farti ingannare: questa razza è famosa per la sua corporatura solida e muscolosa, frutto di una lunga storia da cane da lavoro.
Il Corgi è un cane svelto e agile, ama mantenersi attivo sfogando le energie e tenendo in allenamento i muscoli però sa anche godersi i momenti di relax insieme alla sua famiglia ed essendo un cane estremamente intelligente adora imparare tutto ciò che il padrone vorrà insegnargli, stringendo ancora di più il legame che li lega.
Dato che in passato erano utilizzati per spostare le mandrie di bovini, nei Corgi è rimasto un carattere responsabile e indipendente, oltre che indomito. Sono ottimi cani da guardia, mai aggressivi ma molto vocali.
Chiunque abbia questi cani li descrive come i perfetti compagni di famiglia, affettuosi, amabili, allegri e socievoli verso bambini e altri animali.
Corgi Gallese cucciolo
Piccole, tenerissime palle di pelo che sfiorano appena il pavimento: i Corgi da cuccioli mostreranno sin da subito la loro forte personalità e il loro coraggio.
Ai piccoli Corgi piace giocare, non sarà cosa rara vederli saltare addosso agli altri animali di casa, ai fratelli o ai loro peluche preferiti. Non è un atteggiamento aggressivo anche se li vedremo utilizzare “il morso”, tutti i cuccioli giocano in questo modo.
Tanta è la loro voglia di sfogare le energie quanto il loro bisogno di ricevere la giusta guida dai loro padroni.
Ecco qualche utile consiglio per affrontare i primi giorni di convivenza insieme:
- Le prime notti da soli, lontano dalla mamma e dai fratelli, possono essere spaventose e il nostro piccolo Corgi potrebbe usare la voce per farci capire che ha bisogno di conforto.
Rassicurarlo è fondamentale, dobbiamo fargli capire che la nostra casa è un luogo sicuro per lui. L’ideale è farlo dormire nella nostra camera almeno per i primi giorni, fino a che non si sarà del tutto ambientato.
Ricorda: i Corgi sono una razza di cani che comunica molto utilizzando la voce ed è importante esserne consapevoli prima di prenderne uno. Spostare la sua cuccia fuori dalla stanza in modo da non sentire i suoi guaiti lo farebbe spaventare ancora di più pertanto attenzione a non farlo mai.
- Utilizza sempre il rinforzo positivo per insegnare al tuo cucciolo come comportarsi.
- Prenota una visita dal veterinario nell’arco della prima settimana o poco più che il cucciolo è a casa, senza perdere tempo.
Anche se l’allevatore ti ha assicurato che il cane è sano e ti ha fornito tutta la sua documentazione, è importante iniziare a far conoscere il tuo cucciolo al suo nuovo dottore. Questa prima visita sarà un’ottima occasione per te di fare domande su salute, comportamento e gestione del cucciolo.
- Quelle grandi orecchie sono fatte per ascoltare, e nei primi tempi capteranno qualsiasi rumore mostrando reazioni di curiosità, interesse o… paura.
In questa fase della vita il mondo è tutto una scoperta per i cuccioli e sta al padrone fare in modo che li conosca nel modo giusto.
Trascorri con lui quanto più tempo possibile, se lo vedi spaventato, rassicuralo e portalo alla fonte del suono/rumore (se possibile) e fagli vedere che non c’è niente di cui aver timore.
Nazionalità
Galles – Gran Bretagna.
Origine
Anche se dall’aspetto sono quasi uguali ed entrambi venivano usati nella pastorizia, esistono due razze ben distinte di Corgi Gallese, i Pembroke e i Cardigan:
- Il Welsh Corgi Cardigan proviene dal Cardiganshire, dove si hanno tracce di lui risalenti al 1.200 aC. I primi esemplari probabilmente erano imparentate con i progenitori dei bassotti.
- Il Welsh Corgi Pembroke, invece, proviene dal Pembrokeshire e discende da una razza canina portata in Galles dai tessitori fiamminghi attorno al 1.100 d.C.
Gli antenati del Pembroke appartenevano al gruppo che ha generato, fra gli altri, il Pomerania e il Samoiedo.
Il Corgi è diventato famoso soprattutto per essere il cane della Regina Elisabetta II d’Inghilterra.
Corgi gallese adulto
Il Corgi sembra essere un perfetto cane da casa, ideale sia per quelle grandi con abbondante spazio interno e il giardino che per gli appartamenti, inclusi quelli di piccole dimensioni.
L’unica accortezza riguarda la loro grande vocalità: al Corgi piace usare la voce e il suo è un tono alto e squillante che potrebbe infastidire i vicini di casa di un condominio.
A parte questo il Corgi è un cane amichevole, felice e sempre all’erta. Le sue orecchie sono sempre in movimento come dei radar, ed è proprio quando sentono o vedono qualcosa di fuori dall’ordinario che ce lo faranno sapere abbaiando.
Ecco alcune peculiarità del Corgi adulto:
- Gestione della solitudine – Se al Corgi viene data la giusta educazione, non soffrirà la solitudine ma è anche bene sapere che questo cane ama stare in compagnia. Idealmente dovrebbe avere un compagno di giochi, un altro cane o un altro animale con buona predisposizione sociale, poco importa la razza perché il Corgi va d’accordo con tutti.
Se trascorriamo molte ore fuori casa, al nostro rientro gli dovremo mostrare attenzioni e passare tempo con lui che sia di qualità quindi giocando e/o facendo una bella passeggiata insieme.
Come detto prima, il Corgi abbaia e se lo lasceremo troppo da solo o se si sentirà trascurato utilizzerà la voce per mostrarci la sua frustrazione.
- Interazione coi bambini – Ai Corgi piacciono moltissimo i bambini, purché ben educati. Anche in questo caso ogni animale può avere una personalità più o meno predisposta ma nella maggior parte dei casi con i bambini ha un ottimo rapporto. In particolare i Pembroke, di personalità più aperta e solare, mentre i Cardigan sono noti per essere un pochino più chiusi.
Carattere
Come molti cani piccoli, il Corgi ha un’enorme personalità intrappolata in un corpo di taglia small.
Anche se il carattere può variare da esemplare a esemplare, in generale il Corgi è un cane gioioso, affettuoso e affidabile.
Come ci ha raccontato Gianandrea Fasan dell’allevamento Corgilandia:
“Essendo un guardiano di mandrie nel suo DNA si è mantenuto un forte senso di responsabilità. Il Corgi si sente il protettore della casa e presterà grande attenzione a tutto ciò che facciamo, amerà passare il tempo in famiglia e non farà distinzioni fra padrone e altri componenti, per lui è importante l’intero nucleo – altri animali inclusi.”
Ai Corgi piace compiacere chi gli sta accanto, hanno tante energie ma non sono animali instancabili anzi, dopo aver esaurito il momento di gioco o di esplorazione del territorio, se ne andranno da soli a dormire e li vedremo sfoggiare le pose più buffe.
Il Sign. Fasan ci ha anche spiegato che:
“Ma i Corgi sono anche cani molto indipendenti che devono essere addestrati sin da cuccioli altrimenti cercheranno di fare loro le regole di casa. Hanno una personalità caparbia, sono testardi e non gli piace essere ignorati.“
Ecco perché è oltremodo importante stabilire fin da subito chi comanda, con amore ovviamente e tanto rinforzo positivo.
Standard di razza
Essendo due razze distinte anche gli standard ENCI sono diversi, c’è lo standard per il Corgi Cardigan e quello del Corgi Pembroke, che riportiamo qui di seguito:
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD ORIGINALE VIGENTE: 04.11.2020.
UTILIZZAZIONE: Cane da pastore.
CLASSIFICAZIONE FCI: Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari (esclusi i Bovari svizzeri)
Sezione 1 Cani da pastore. Senza prova di lavoro.
ASPETTO GENERALE: Basso sugli arti, forte, di robusta costruzione, vivace ed attivo, dà l‘impressione di sostanza e resistenza in un volume contenuto.
PROPORZIONI IMPORTANTI: Il rapporto muso/cranio è di 3 a 5.
COMPORTAMENTO-CARATTERE: Dall’aspetto baldanzoso, lavoratore. Estroverso ed amichevole, mai nervoso o aggressivo.
TESTA: Testa da volpe nella forma e nell’aspetto, con espressione sveglia ed intelligente.
REGIONE DEL CRANIO:
Cranio:
Piuttosto ampio e piatto fra le orecchie
Stop: Moderato.
REGIONE DEL MUSO:
Tartufo: Nero.
Muso: Si va assottigliando leggermente.
Mascelle/Denti: Mascelle forti con perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè i denti superiori si sovrappongono agli inferiori a stretto contatto e sono impiantati perpendicolarmente alla mascella.
Occhi: Ben posizionati, rotondi, di media grandezza, marroni, in armonia con il colore del mantello.
Orecchi: Eretti, di media misura, leggermente arrotondati. La linea tracciata dalla punta del naso attraverso il centro dell’occhio deve, se estesa, attraversare o essere tangente all’estremità dell’orecchio.
COLLO: Piuttosto lungo.
CORPO: Di media lunghezza, non troppo raccolto, se visto da sopra si va leggermente affusolando. Linea superiore: Orizzontale.
Torace: Ampio e alto, ben disceso fra gli anteriori. Costole ben cerchiate.
CODA:
Corta, preferibilmente naturale.
Tagliata: Corta.
Non tagliata: Inserita sul proseguimento della linea dorsale. Portata naturalmente al di sopra della linea dorsale quando il cane è in movimento o in attenzione.
ARTI:
ANTERIORI:
Spalla: Ben adagiata, forma un angolo di 90° con il braccio.
Braccio: Segue la linea del torace.
Gomito: Aderisce strettamente ai lati del corpo, né scollato né troppo serrato.
Avambraccio: Corto e diritto il più possibile. Buona ossatura degli anteriori mantenuta fino al piede. Piedi anteriori: Ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate; le due dita centrali avanzano leggermente sulle altre due; cuscinetti forti e ben arcuati. Unghie corte.
POSTERIORI:
Aspetto generale: Arti forti e flessibili. Gambe corte. Ossatura robusta mantenuta fino ai piedi.
Ginocchio: Ben angolato.
Garretti: Diritti se visti da dietro.
Piedi posteriori: Ovali, con dita forti, ben arcuate e serrate; le due dita centrali avanzano leggermente sulle altre due; cuscinetti forti e ben arcuati. Unghie corte.
ANDATURA/MOVIMENTO: Sciolta ed attiva, senza rilassamenti o forzature. Gli anteriori hanno un buon allungo senza sollevarsi troppo da terra, in unisono con la spinta del posteriore.
MANTELLO
Pelo: Di media lunghezza, diritto con fitto sottopelo, mai morbido, ondulato o duro (filo di ferro).
Colore: Monocolore rosso, zibellino, fulvo, nero focato, con o senza macchie bianche sugli arti, sul petto e sul collo. E’ ammesso un po’ di bianco sulla testa e sul muso.
TAGLIA E PESO:
Altezza ideale al garrese: Circa 25-30 cm.
Peso:
Maschi: 10-12 kg.
Femmine: 9-11 kg.
DIFETTI: Qualsiasi deviazione dai punti di cui sopra deve essere considerata come un difetto che sarà penalizzato in funzione della sua gravità e delle sue conseguenze sulla salute e sul benessere del cane e sulla sua capacità di svolgere il suo tradizionale lavoro.
DIFETTI DA SQUALIFICA:
- Soggetto aggressivo o eccessivamente timido.
- Ogni cane che presenta in modo evidente delle anomalie deve essere squalificato.
Utilizzo
Entrambe le razze Corgi sono abili cani da lavoro, nello specifico si occupano di sorvegliare le mandrie di bovini e le guidano negli spostamenti mordicchiando le caviglie, da qui il nome di heeler dogs.
Alimentazione
Il Corgi è un cane goloso e quando ci vedrà entrare in cucina o sederci a tavola, ci starà letteralmente alle calcagna!
Ricordiamoci che il Corgi è un cane molto testardo e determinato, sa come farsi allungare un boccone ma a quel punto avrà anche capito che facendo gli occhi dolci lui l’avrà sempre vinta. E avendo la tendenza a ingrassare proprio a causa della sua grande golosità, è bene controllarsi e sapergli dire di no.
Prima di accogliere un cane in famiglia è FONDAMENTALE studiare la lista dei cibi proibiti. Alimenti come cipolla, cioccolato e moltissimi altri prodotti crudi o cotti possono essere fatali per il cane, sia da adulto che da cucciolo.
La loro alimentazione può essere naturale (stile BARF, ma nel caso sarà necessario consultarsi con un esperto e non improvvisarsi barfisti da soli) oppure di tipo commerciale.
Di sicuro l’alimentazione commerciale può essere più pratica, la scelta sta a te. La cosa FONDAMENTALE è che si scelga un alimento secco e/o umido di altissima qualità e che si rispettino le dosi consigliate in base all’età e al peso del nostro cane.
Dato che questi cani si trovano quasi esclusivamente in allevamenti certificati, il nostro consiglio è di farti consigliare proprio da chi ti ha venduto il cane.
Come suggerito anche dal gruppo Welsh Corgi Club Italia, è importantissimo mantenere un rapporto di fiducia con il tuo allevatore, mantieniti in contatto aggiornandolo sulla salute del cane nel corso degli anni perché anche per lui e la sua genealogia sarà di rilievo conoscere eventuali problemi emersi dai suoi cuccioli.
Inoltre grazie alla sua esperienza e ai suoi contatti saprà sempre assisterti in qualsiasi necessità.
Hai un Corgi? Scrivici per farci sapere se il nostro articolo ti è piaciuto o se hai suggerimenti per migliorarlo. E non dimenticarti di inviarci qualche foto del tuo “cane nano”, le pubblicheremo sui nostri canali Instagram e Facebook!
Francesca è una traduttrice e copywriter che coltiva da sempre una grande passione per gli animali, in particolare i furetti. Negli anni ha fatto parte di numerose associazioni, ha collaborato con veterinari esperti, allevatori e aziende di settore internazionali sia nel tempo libero come volontaria che come professionista. E’ specializzata nella creazione di contenuti creativi e lavora soprattutto per i settori web, marketing e gaming.