Perché i cani dormono così tanto?

Quante volte abbiamo pensato “come vorrei essere un cane…”, guardandolo oziare steso sul suo cuscino preferito circondato dai tanti giocattoli? E invece noi dobbiamo alzarci tutte le mattine alla stessa ora e affrontare la vita stressante di ogni giorno, fra lavoro, traffico, impegni e cose da fare.

Usciamo di casa lasciandolo a russare nella cuccia e quando rientriamo lo ritroviamo ancora lì, intento a sognare di inseguire una pallina, pancia in su e bocca aperta.

Ma perché i cani dormono così tanto? È solo questione di pigrizia? Forse siamo noi a dover cambiare qualcosa per rendere Fido un po’ più attivo?

La domanda sorge spontanea e la risposta è meno semplice di quello che possiamo inizialmente pensare. Dietro al sonno di un cane ci sono precisi meccanismi. È vero che dorme molto più di noi ma il suo sonno è ritmato e organizzato: dormire tanto ma con intervalli frequenti.

Indicativamente la giornata di un cane è organizzata in questo modo:

  • 12 ore di sonno
  • 8 ore di relax a occhi aperti
  • 4 ore di attività, fra gioco, passeggiate o altro da fare.

Questo naturalmente è un calcolo approssimativo, variabile anche in base alla razza e allo scopo del cane. Se è un cane da lavoro avrà una vita molto più attiva rispetto a un cane da salotto. Ma per avere un’idea generale della tipica giornata di un cane da compagnia, questo calcolo percentuale è un ottimo spunto di partenza.

Detto ciò, passiamo ad approfondire tutti i fattori che incidono sul numero di ore di sonno di un cane.

Quanti anni ha il cane?

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Proprio come i bebè, anche i cuccioli di cane dormono tantissimo ma quando sono svegli sono dei concentrati di energia che devono sfogare con tanta attività fisica. Poi, a un certo punto, li vediamo improvvisamente soccombere dalla stanchezza e si addormentano lì dove si trovano, privi delle forze necessarie per raggiungere anche solo un tappetino morbido.

I cuccioli sono davvero buffi, non ci stancheremmo mai di guardarli – soprattutto un cucciolo assonnato. Sinceramente, c’è qualcosa di più tenero di un cucciolo che dorme? Fatemelo sapere perché, nel caso, voglio scoprirlo!

Ad ogni modo, man mano che il cane diventa adulto il ritmo di veglia/sonno diventa più definito e scadenzato, restando più o meno costante fino al raggiungimento di un’età più avanzata dove il cane è ufficialmente “anziano” e trascorre più tempo a dormire.

Per cuccioli e cani di una certa età è perfettamente normale passare quasi tutto il giorno cullati da Morfeo, in fondo non è molto diverso da noi uomini…

Di che taglia è il cane?

Vi potreste essere accorti che i cani di taglia piccola sono generalmente più iperattivi dei cani di taglia grossa. In effetti la dimensione di un cane influisce nettamente sulle ore che trascorre a dormire, in media un cane grande come un Golden Retriever o un Cane Corso trascorrono anche 18 ore a pisolare, contro le 12 o 14 ore di un cane di piccola taglia.

È anche per questa ragione che molti dei cani grandi sono ottimi per la vita in appartamento, trascorrono buona parte delle loro giornate a dormire concentrando le energie quando li portiamo a fare la loro passeggiata. 

Di che razza è il cane?

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La razza di un cane è strettamente collegata al suo scopo storico e quindi alle esigenze di movimento insite nel DNA dell’animale. I cani da caccia, da soccorso o da pastore – per esempio – sono razze abituate da sempre a svolgere lavori attivi nella società, saranno cani più energetici, vigili, con la tendenza a dormire meno ore al giorno.

Al contrario, cani dalla vita sedentaria, abituati a vivere in casa, passeranno molte ore a dormire – in parte per noia. Come per noi esseri umani, anche i cani hanno bisogno di mantenersi stimolati sia fisicamente che mentalmente per condurre un’esistenza sana. Se un cane si sente privo di stimoli, annoiato, passerà la maggior parte del giorno a dormire e a ingrassare. Non è raro, infatti, che anche i cani compensino l’assenza di interessi mangiando, il problema dell’obesità canina non va sottovalutata e – oltretutto – a sua volta incide sulla sonnolenza e sull’apatia dell’animale.

Razze come i terrier, in particolare se piccoli, sono vere e proprie bombe di energia e non sapranno stare ferme. Vigili e scattanti, li vedremo spesso nella cuccia a rilassarsi ma saranno sempre pronti a raccogliere i nostri stimoli per uscire o per giocare con loro. Al contrario razze come i bull-dog avranno meno energie da dispensare e preferiranno di gran lunga il cuscino a una vita attiva. 

Sapevi che i cani dormono secondo un ritmo preciso?

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Il riposo di noi esseri umani è caratterizzato da un lungo sonno profondo ma per i cani è molto diverso. Il sonno di un cane è più “flessibile”, possono addormentarsi ogni volta che lo desiderano e ovunque ma riusciranno a svegliarsi completamente al minimo stimolo.

Il ritmo del sonno di un cane è composto da molteplici momenti di nanna distribuiti frequentemente durante l’arco della giornata ma tutti piuttosto brevi – al contrario di noi umani che concentriamo il sonno in un periodo di 8 ore notturne.

Se negli uomini la fase REM occupa il 25% del sonno, nei cani la percentuale è decisamente più ridotta, solo il 10%. È anche per questo motivo che i cani tendono a dormire un numero di ore maggiore, devono compensare la minor quantità di sonno REM.

È successo qualcosa?

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Anche la vita di un cane è caratterizzata da eventi talvolta molto dolorosi e inaspettati, come la perdita di un compagno, un trauma, un trasloco o un abbandono…

Qualunque sia l’evento che lo ha colpito, il suo comportamento ne resterà alterato, può darsi per sempre o solo per un certo periodo.

I cani sono animali molto leali e quando succede qualcosa di spiacevole o traumatico il loro lato emotivo subisce un durissimo colpo. Non è raro che un cane si lasci andare alla depressione e trascorra molte ore a dormire come reazione al dolore.

Il sonno del cane può essere disturbato anche solo da qualcosa di nuovo nella sua vita, ad esempio un ospite che si ferma per un lungo periodo, un nuovo animale, un bambino… Nel momento in cui “qualcosa” subentra ad alterare la routine del nostro amico a quattro zampe, il ritmo del sonno e la sua qualità ne saranno danneggiate.

Un buon padrone saprà riconoscere segni di malessere emotivo e starà poi a noi cercare di aiutarlo a superare le difficoltà. Non è sempre facile, nei casi più gravi un veterinario o un educatore esperto ci sapranno dare un aiuto prezioso.

Quando è bene preoccuparsi?

A volte noteremo un malessere e vedremo che si ripercuote sul ritmo del sonno, altre volte sarà proprio il suo ritmo del sonno diverso a metterci in allarme e a farci capire che c’è qualcosa che non va.

Ricordiamoci che avere un animale equivale ad avere un figlio, noi saremo per lui dei genitori e dovremo entrare in perfetta simbiosi con le sue emozioni per poter catturare ogni sfumatura in modo efficace. Solo in questo modo potremo accorgerci in tempo di segnali allarmanti.

Insieme al linguaggio non verbale, all’aspetto fisico, alle abitudini col cibo e ai “bisognini”, il sonno è un elemento di grande rilievo per poter analizzare il suo stato psico-fisico.

Alcuni segnali allarmanti che ci devono indicare che questa anomala sonnolenza è sintomo di qualcosa che non va sono si accompagnano sempre a una variazione sostanziale del suo normale comportamento. Ad esempio se notiamo che il nostro cane non ha più voglia di giocare, se non viene più ad accoglierci quando entriamo in casa, o se non ha più interesse nel tampinarci quando siamo ai fornelli per elemosinare un boccone.

Nel momento in cui notiamo che questo comportamento anomalo si ripete di giorno in giorno, senza una ragione apparente a giustificarlo, dobbiamo preoccuparci e capire che cosa c’è che non va. Potrebbe essere un problema di salute o un problema a livello emotivo.

Ma non solo, un altro indicatore che deve insospettirci e metterci il dubbio che ci sia qualcosa di anomalo è un ritmo di sonno diverso: in questo caso il cane non farà più brevi dormite di un paio d’ore per poi alzarsi, o svegliarsi, addormentarsi di nuovo magari in un altro posto, ecc… Il suo sarà un sonno prolungato, apatico, è anche possibile che assuma una posizione mai assunta prima o che ci appare poco comoda (per esempio se ha sempre dormito di lato e improvvisamente dorme appoggiando la pancia sul pavimento).

Uno stato di letargia molto esteso nell’arco della giornata non è la tipicità nei cani, facciamoci molta attenzione perché è molto probabile che sia una manifestazione di un problema più grande. Se il comportamento persiste sarà consigliabile recarsi con una certa fretta dal veterinario.

Patologie che rendono il cane apatico e sonnolente

Come abbiamo visto, ogni cambiamento drastico nella routine del sonno del nostro amico deve essere investigata da un veterinario perché potrebbe nascondere un problema di salute. Abbiamo incluso alcune delle condizioni mediche che più di altre causano un effetto di letargia nel cane:

  • Depressione: come nell’uomo, anche nel cane la depressione riduce l’animale a trascorrere con disinteresse le sue giornate. Questa condizione può essere provocata da una causa esterna che ha travolto l’emotività del cane, o da qualche fattore interno legato a degli scompensi o magari a una patologia, anche a dei farmaci che hanno indotto lo stato depressivo.

Nel caso di eventi traumatici, perdite, cambi radicali di vita, ai cani serve molto tempo per elaborare la situazione ed accettarla, purtroppo spesso la reazione è proprio una depressione che li porta a trascorrere molto tempo a dormire, a non essere interessato a nessuno stimolo, anche a rifiutare il cibo.

  • Ipotiroidismo: talvolta la tiroide del cane non è in grado di produrre sufficienti ormoni e questo si riflette negativamente sul metabolismo e sulla sua voglia di fare qualsivoglia attività. Quando accade noteremo anche altri sintomi oltre alla letargia, ad esempio problemi alla pelle, aumento massiccio di peso, perdita di pelo e un’ipersensibilità alle temperature basse.
  • Diabete: alcune razze di cani sono predisposte al diabete e uno dei segnali di questa malattia è proprio la letargia. Anche in questo caso non c’è solo quella ma è accompagnata da altri segnali d’allarme, ad esempio l’impulso di fare pipì molto di frequente, senza contare la perdita della vista.
  • Malattie infettive: alcuni virus o malattie contagiose potrebbero indurre il cane a dormire molto e a mostrare gravi segni di malessere diffuso. L’intervento di un veterinario in questi casi deve essere tempestivo anche per il fatto dell’alto livello di contagiosità. 

Domande frequenti

🐶 Perché il mio cane dorme tutto il tempo?

Ad influenzare il sonno ci sono diversi fattori, ad esempio l’età del cane. Un cane anziano trascorre molto più tempo a dormire rispetto a un cane giovane. Anche lo stress, i traumi o la malattia influenzano sul ritmo del sonno, innescando stati di forte letargia. Nella vita quotidiana un cane in salute dorme fra le 12 e le 14 ore al giorno e questo non deve destare preoccupazioni.

🐶 Quante ore al giorno dorme in media un cane?

Un cane dorme in media 12 – 14 ore al giorno, alternando frequenti momenti di sonno ma più brevi rispetto al sonno umano che invece concentra il riposo in 8 ore notturne continue. Nei cuccioli la media del sonno può arrivare anche a 18 – 20 ore al giorno, lo stesso discorso vale per gli animali più anziani e alcune razze di cani di indole più tranquilla.

🐶 È normale che il mio cane dorma quasi tutto il giorno?

I cani trascorrono a riposo la maggior parte delle 24 ore, con tante dormite frequenti distribuite nell’arco della giornata alternate a momenti di veglia o di solo relax. Il numero delle ore dormite in media da un cane dipende da che cane è (razza e taglia) e dalla sua età. Se notiamo un’anomalia nella sua normale routine del sonno, se lo vediamo molto più letargico del normale, apatico, è bene allarmarsi e contattare il veterinario.

🐶 Come ma i cani invecchiando dormono di più?

Invecchiando il cane tende ad aumentare le ore di sonno nell’arco della giornata. Non sarà difficile vederlo trascorrere più ore consecutive sul suo cuscino preferito, infatti non solo dorme di più ma dorme per intervalli molto più lunghi e più intensi. Fa parte del normale processo di rallentamento che si ha con l’avanzare dell’età e, talvolta, anche da problemi di salute legati all’invecchiamento.

🐶 I cani sognano?

Molti scienziati hanno dimostrato che anche i cani possono sognare. Sono stati fatti dei test su diversi esemplari di cani il cui sonno è stato monitorato da un elettroencefalogramma, le onde cerebrali hanno evidenziato chiaramente attività molto simili a quelle umane durante la fase del sogno REM.