Perché i cani si odorano a vicenda?

Quando vediamo il nostro cane che si avvicina a un altro per annusargli il sedere, l’istinto è quello di allontanarlo e dirgli che non lo deve fare ma saremo noi quelli in errore reagendo così. Il comportamento del nostro amico a quattro zampe è perfettamente normale, potrebbe essere l’equivalente del nostro stringerci la mano quando incontriamo qualcuno.

I cani utilizzano i sensi per acquisire informazioni sul mondo che li circonda, naso e bocca sono strumenti di conoscenza ed esplorazione fondamentali per loro, non dobbiamo negargli di svolgere attività come mordere, leccare o annusare, che siano oggetti… o sederi altrui.

La domanda persiste: ma perché i cani si odorano a vicenda?

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Per poter rispondere efficacemente dobbiamo prima capire meglio come funziona l’olfatto del cane e come lo utilizzano. Con questo articolo abbiamo voluto trattare l’argomento cercando di approfondire al meglio curiosità e perplessità di questo tema che… a naso… ci sembrava proprio interessante.

Come funziona il sistema olfattivo di un cane?

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Anche i cani hanno 5 sensi: tatto, vista, gusto, udito e – naturalmente – olfatto, che però è molto più sviluppato rispetto al nostro, tanto da influenzare interamente il loro modo di comunicare e conoscere il mondo.

Le differenze fra i nostri nasi non si fermano al puro aspetto esteriore: i recettori olfattivi umani sono 5 milioni contro i 150 milioni di quelli di un cane. Una bella differenza, vero? Non solo, nei cani ben un terzo del cervello è dedicato all’identificazione degli odori, oltre che al loro rilevamento, nell’uomo il cervello utilizza solo il cinque percento delle sue potenzialità per le funzioni olfattive.

Il meccanismo di rilevamento degli odori nel cane è facilitato da due parti distintive:

  • Il tartufo sensibile – le narici mobili del cane sono rivestite da recettori e terminazioni nervose che trasportano tutto ciò che viene rilevato direttamente al bulbo olfattivo, l’organo specializzato di cui parlavamo prima. Qui dentro, l’odore viene organizzato come in uno schedario: viene catalogato, elaborato e tradotto in memoria olfattiva, infine tutte le informazioni saranno condivise con le altre aree del cervello.
  • l’organo di Jacobsen –  l’organo di Jacobsen, o l’organo vomeronasale, è situato in una cavità sopra il palato e al suo interno racchiude delle piccole sacche piene di fluidi e ricoperte da un fitto strato di recettori che, nel momento in cui entrano in contatto con delle molecole odorose, se ne impossessano per poi inviare le informazioni sia al bulbo olfattivo che al sistema limbico del cane, che le elabora e le trasforma in “tracce”, emozioni o memorie. 

È grazie al lavoro in tandem di questi due organi se il cane ha un senso dell’olfatto ultra-sensibile, presi da soli non potrebbero mai avere lo stesso risultato. Inoltre il naso del cane viene supportato anche dall’umidità presente sopra e all’interno del naso, dalla saliva al muco, che aiuta a veicolare in modo più efficace i dati rilevati così che il cervello del cane crei una vera e propria “mappa sensoriale” completa della traccia odorosa.

Perché i cani si annusano il sedere?

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Perfetto, abbiamo capito che i cani usano il naso per conoscere tutto e immagazzinare un ampio ventaglio di informazioni ma… perché proprio il sedere? Non potrebbero ottenere le stesse informazioni annusando il muso o il corpo?

La risposta è no e la ragione è semplice: le ghiandole perianali.

Queste due piccole sacche sono collocate ai lati dell’ano del cane e contengono un liquido molto odoroso che viene “rilasciato” ogni volta che il cane effettua i suoi bisogni. Per noi padroni questo odore è indistinguibile dato che l’odore del “bisognino” è già piuttosto ricco, ma per gli altri cani invece è perfettamente chiaro e identificabile.

Grazie all’organo di Jacobsen, il naso del cane riesce a differenziare l’odore degli escrementi da quello delle ghiandole, non solo a bisogni fatti ma anche annusando l’area anale dell’altro cane.

Diciamo che il sedere di un cane è un po’ la sua carta d’identità olfattiva.

Annusando questa parte del corpo un cane riesce a raccogliere moltissime informazioni: il sesso dell’altro animale, il cibo che mangia, l’età, lo stato fisico e quello emotivo in cui si trova… E soprattutto questo odore serve al cane per capire se lui e l’altro animale si sono già incontrati in passato e qual è il modo migliore di approcciarsi.

Una delle funzioni principali dell’organo di Jacobsen è che è in comunicazione continua con l’area del cervello incaricata di identificare feromoni e quindi strettamente collegata anche a fattori come l’accoppiamento dato che tramite l’olfatto il cane saprà riconoscere se l’esemplare che ha di fronte è maschio o femmina e se è disponibile per l’approccio.

  • Curiosità: è grazie all’organo di Jacobsen se un cucciolo è in grado di trovare ad occhi ancora chiusi il punto esatto in cui ciucciare il latte materno e, in caso ci siano più cagne in allattamento, di riconoscere con precisione qual è la sua mamma semplicemente usando il suo nasino.

Ulteriori vantaggi di odorarsi a vicenda

  • Effetto tranquillizzante – un altro vantaggio dell’annusare il di dietro altrui è l’effetto tranquillizzante che questo comportamento ha sul cane. Potremmo dire che fa da anti-stress.

Annusare altri cani è un mezzo veloce ed efficace per capire chi si ha di fronte e inquadrare immediatamente tutto il contesto; per un cane è molto più vantaggioso rispetto all’uso di vista e magari della voce. Anche se a noi sembra di cattivo gusto per lui è una raccolta dati completa e precisa del cane che ha di fronte, o del gruppo di cani, permettendogli di relazionarsi alla situazione in modo ottimale e senza ansia.

  • Stimolante – diciamocelo, annusare sederi non è solo utile ma è anche parecchio divertente… O almeno lo è per un cane. L’odore di un altro cane per il nostro Fido è gradevole, in caso di noia o di assenza di cose da fare, annusare in giro è un modo per tenersi attivamente stimolati.

È meglio incoraggiare o scoraggiare questo comportamento?

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A questo punto appare chiaro che, a meno che non sussistano pericoli immediati dal gesto di annusarsi reciprocamente, per questioni di igiene, intolleranza, aggressività o sicurezza (anche ambientale), è preferibile lasciare che il nostro cane possa annusare tutto e tutti in base ai suoi istinti naturali. Cerchiamo, però, di tenere gli occhi sempre ben aperti, pronti a intervenire in caso di necessità.

Una buona sorveglianza riduce il rischio di zuffa, cosa che può capitare se l’altro cane non è ben socializzato.

Non è raro che in questa fase, uno dei due cani si dimostri un po’ più “intraprendente” e “minuzioso” nell’ispezione del deretano altrui, invadendo un po’ troppo lo spazio personale dell’altro che potrebbe reagire con ostilità.

Per intervenire efficacemente prima che volino morsi e il nostro cane si possa fare male, è importante capire il comportamento del cane attraverso l’analisi del linguaggio non verbale fra i due, così da separarli con sufficiente anticipo.

Osserviamo innanzitutto la postura e la posizione della coda, l’espressione del muso, soprattutto occhi e bocca. Se un cane è felice e rilassato avrà un’andatura sciolta, la lingua fuori e un’espressione serena ma se la presenza dell’altro cane non è di suo gradimento, noteremo segni di insofferenza, una posizione difensiva, potremmo vederlo ringhiare o anche solo mostrare parte dei denti senza ringhio forte.

Inoltre dovremo imparare a capire velocemente se l’altro cane è intimorito dal nostro (o il nostro dall’altro): un cane spaventato può avere reazioni inaspettate a causa della paura e della sua incapacità di gestire determinate emozioni.


Domande frequenti

🐕 Perché i cani annusano il sedere di altri cani?

I cani non solo annusano abitualmente il sedere di altri cani ma spesso leccano anche le loro aree genitali. È un comportamento normale e salutare del loro modo di relazionarsi con gli esemplari della loro specie. Sentire l’odore altrui e fargli grooming serve per entrare in confidenza. Inoltre i cani usano la bocca e la lingua per scoprire, che siano oggetti, persone o altri animali. L’atto di annusare e leccare è un istinto assolutamente naturale nei cani.

🐕 Quali informazioni ottengono i cani annusando gli altri?

I cani possono riconoscere gli odori di ogni persona o animale che incontrano. Grazie all’olfatto possono riconoscere i diversi membri della famiglia, persino fra gemelli identici, per loro l’odore di un individuo è unico e facilmente distinguibile. I cani possono annusare un albero o un palo e capire se è passato un altro cane, quale cane era e aggiungere persino dettagli come sesso dell’animale, con padrone o randagio, ecc…

🐕 Il mio cane sa che odore ho?

Alcune ricerche sul tema della percezione olfattiva dei cani dimostra che l’odore di un essere umano importante per il cane, come ad esempio un membro della famiglia o un amico a cui vogliono bene, viene riconosciuto come un vero e proprio profumo dai loro cervelli. È stata mappata un’area precisa nell’encefalo che risponde in modo più forte all’odore di un familiare rispetto a una persona qualunque o perfino a un altro cane di loro conoscenza.